I Sacerdoti di Grana

I Preve ad Gràn-a  ant al Temp      (I sacerdoti di Grana nel tempo)

Sarà certamente cosa gradita, oltre che doverosa, ricordare quelle che furono le tante vocazioni Sacerdotali sbocciate all’ombra del nostro Campanile e che nel tempo hanno reso grande la nostra Chiesa Locale in Italia e nel Mondo.        I loro Nomi, ormai scritti nella Storia, sono:

Padre Antonio Mazzola (al secolo Enrico Mazzola), che fu tra i custodi dei Luoghi Santi in Palestina  tra il 1742 e il 1772 e che donò alla sua e nostra Chiesa Parrocchiale due splendidi Crocifissi in ulivo e madreperla in ricordo dei suoi genitori.

Il Gesuita Padre Gaia, già citato nei personaggi importanti di Grana (vedi qui).

Il Can. Giuseppe Oldano, giornalista, conferenziere, scrittore e Parroco di Sant’Ilario in Casale.                                  

Mons. Maggiorino Maggiora nasce a Grana il 02/04/1878 e viene ordinato sacerdote a Crea il 06/10/1900. E' stato Prevosto della Parrocchia di Calliano.   

Don Giobbe Truffa, fratello del Maestro Abele (vedi qui), già missionario in Argentina e poi parroco di S. Stefano di Montemagno.                                     

Padre Italo Varvello, Missionario Fidei Donum a Neuquèn in Argentina, nasce a Grana il 28/07/1929 e muore a Neuquèn il 19/05/2012.   *** Si veda a fondo pagina il ricordo di Anna Maria Balbo pubblicato su Facebook il 15 maggio 2021 insieme ad alcune foto del compianto sacerdote.          

Don Pierluigi Acuto, nato a Grana nel 1936 e ordinato Sacerdote nel 1962 fu per 10 anni viceparroco e successivamente, per 43 anni, Parroco di Vignale. Impegnato per decenni a sostegno dei poveri della Colombia, realizzò un Orfanatrofio e un Collegio per i “meninos de rua“ (ragazzi di strada).                               

Don Francesco Varvello, nato a Grana il 12/04/1858, Salesiano a Lanzo il 17 Settembre 1876, sacerdote a Ivrea il 18/12/1880, morto a Chieri il 26/6/1945. Fu filosofo e scrittore Salesiano.

Don Luigi Oldano, già Direttore della Casa Salesiana di Parma.

Don Carlo Pane, nato a Grana il 25/4/1856, salesiano a Lanzo il 25/9/1874, sacerdote a Genova il 7/9/1879, morto a Lima in Perù il 20/3/1923. Ricevuto da Don Bosco viene da Lui inviato a Utrera in Spagna e dopo 10 anni, nel 1891,  lasciò la Spagna per il Perù con destinazione Callao in qualità di Direttore dal 1909 al 1915.           

Don  Evasio Garrone, Salesiano famoso e valoroso Missionario-medico della Patagonia inviato da Don Bosco con Mons. Cagliero. Nato il 9/11/1861,  muore l'8 Gennaio 1911.                                                                                            

Don Luigi Testa, Salesiano.

Infine, come non citare un Sacerdote “quasi Granese” vivente: Don Pier Giuseppe Accornero, affermato scrittore e valente giornalista già Caporedattore all’Eco di Bergamo, oltre che a Il Nostro Tempo e alla Voce del Popolo di Torino.



*** Ricordo di Don Italo pubblicato su Facebook da Anna Maria Balbo il 15 maggio 2021:
Amici di Grana, mi unisco a voi nel ricordare il vostro caro concittadino Don Italo che, dopo oltre un decennio di servizio pastorale nella nostra diocesi, ha scelto di servire le genti della Patagonia argentina.
Con fede, coraggio e determinazione ha portato avanti il "suo progetto" a Neuquén ove è stato un umile eroe della vita quotidiana di tutti.
Distanza ed impegni non hanno interrotto i rapporti di amicizia iniziati in Monferrato, alcuni dei quali risalenti a quella domenica del 22 giugno 1952, e proseguiti per i suoi 60 anni di vita sacerdotale.
Tutti lo ricordiamo come una persona molto attiva, coinvolgente e allegra, che ha lasciato un segno nel cuore di chi lo ha incontrato per amicizia o per necessità.
Per i "fratelli" di Neuquén che si sono affidati al suo "Rayito de Sol" è per sempre un "secondo padre".
Per don Italo continua ad esserci affetto, stima e gratitudine.
Io lo penso lassù felice e premuroso.
Anna Maria Balbo

Nell'ultima delle foto pubblicate è raffigurata la lapide presente al Santuario di Crea, nella quale sono riportati tre dei sacerdoti citati in questa pagina e cioè Garrone Evasio, Pane Carlo e Varvello Francesco, quest'ultimo anche menzionato nella sezione dedicata al Salone San Giovanni Bosco (vedi qui), dove sono riportate le considerazioni sulle camminate di Don Bosco in Monferrato.